Il centro della politica nei prossimi mesi sarà Acquasparta. Non solo un luogo geografico ma un centro di gravità permanente dove si stanno aggregando diversi esponenti in uscita di forze politiche, associazionismo, movimenti, fior fiori di intellettuali, amministratori ed ex parlamentari ma soprattutto le forze vive della società.
“Fare un pezzo di strada al di là delle appartenenze” così recitava un articolo fondativo contenuto nello statuto de “La Rete”, il movimento fondato negli anni Novanta da Leoluca Orlando. Il neo sindaco di Palermo ci riprova.
L’intento è quello di costruire una nuova primavera nazionale. Non chiamatelo partito dei sindaci ma laboratorio -dopo l’ubriacatura populista berlusconiana – che ridia senso alla politica. Luigi de Magistris sarà un interlocutore del progetto, ma non il solo, che per ora prende il nome di “Rete 2018”.