Pomicino, cugino con la bandana

0 0
Reading Time: 2 minutes

“Il sindaco si è fissato per lo stadio a Ponticelli: capisco che la Mennella ha fatto lo sponsor dei voti e quindi adesso lui gliela deve dà calda però a noi non interessa giocare là”. Aurelio de Laurentis, presidente del Napoli, in un incontro informale con i tifosi si sfoga sulla questione nuovo stadio.

Le parole sono importanti e certificano l’ossessione del sindaco Luigi de Magistris nell’ “accontentare” gli appetiti di alcuni costruttori – tra loro appunto la Marilù Faraone Mennella – che guida una cordata di imprenditori – guarda caso – che hanno presentato un progetto per il nuovo impianto sportivo a Ponticelli.

Le ombre avvolte nella nebbia sono tante, troppe  per essere solo analfabetismo amministrativo. Commenta su Repubblica  Carlo Iannello : “La vicenda dello stadio è surreale. Come si svolge il dibattito in giunta? Che ruolo hanno gli assessori? Il sindaco e la giunta non hanno ascoltato il consiglio, non credo abbiano ascoltato le municipalità, né coinvolto gli uffici competenti.

Di certo non è stata attivata una procedura di variante e non mi risulta abbiano ascoltato le associazioni ambientaliste, sportive e nemmeno dei tifosi”.A difendere le idee di de Magistris  è sceso in campo suo cugino Paolo Cirino Pomicino, ‘o ministro, che in bello spolvero riesuma i suoi vecchi arnesi da prima repubblica “Neonapoli” e “il Regno del Possibile”.

Il presidente della tangenziale come nulla fosse dà la sua ricetta: “Occorre organizzare due giornate di ascolto per registrare e mettere a punto   le idee sul risanamento della zona est ed ovest. Decidere la vocazione da attribuire  all’area invitando tutte le grandi organizzazioni, imprenditori”. I brividi percorro la schiena. Questa rivoluzione arancione somiglia a un film dell’orrore: ecco il ritorno dei dinosauri, degli impresentabili, dei saccheggiatori.

Il nuovo è Pomicino con la bandana arancione. Geronimo se un tempo aveva l’Icla ora ha  Impresa, una nuova sigla sbocciata con prepotenza pochi anni fa e diventata in brevissimo tempo una delle star del mattone a livello nazionale e non solo. Come si dice: il lupo perde il pelo ma non il vizio.

Il redivivo Pomicino sembra fare il regista della giunta de Magistris: la sua segreteria è di nuovo molto affollata. E poi Pomicino è molto intimo di Faraone Mennella e di Antonio D’Amato, suoi storici amici (il padre, Salvatore D’Amato, fondatore della Seda, era tra gli assidui finanziatori della rivista pomiciniana Itinerario) ed habituè anacapresi dove si frequentano.

Metti un like alla nostra Fanpage

© Riproduzione riservata
www.ladomenicasettimanale.it

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Chiudi
Ascolta le notizie
Social profiles
Chiudi