NAPOLI NORD SOTTO ASSEDIO. Nel mirino oro e slot machine. Servono i soldi e subito. Sono i bancomat dei disperati. Un’escalation senza tregua. Da qualche mese ormai in tutta l’area a Nord di Napoli, ma soprattutto nel Giuglianese, si registra un aumento crescente di reati e fenomeni malavitosi strettamente legati alla criminalità. Un’escalation senza tregua di frenata. Da qualche mese in tutta l’area a nord
di Napoli, ma soprattutto nel Giuglianese, si registra un aumento crescente di reati e fenomeni malavitosi strettamente legati anche alla crisi e alla fine dei “sussidi” della camorra. Segnali inquietanti Il segnale tangibile, dopo il boom dei furti di rame, di un disagio economico e sociale che sta toccando il fondo.
Ad essere presi di mira sono, soprattutto, anziani e donne. L’attenzione dei malviventi si concentra sugli oggetti d’oro, soprattutto sulle fedi nuziali. I rapinatori, in particolare, si appostano ai semafori e mietono tantissime vittime tra gli automobilisti. L’oro è oro, insomma, e in tempi di crisi il business si è fatto ancor più ghiotto.
Del resto le quotazioni sono arrivate a valori che non si vedevano dalla crisi del 1929. Quello dei preziosi è, infatti, l’unico settore che sembra non conoscere crisi, anzi il prezzo dell’oro è in costante aumento. Ma l’attenzione dei malviventi, specie nell’ultimo periodo, si sta riversando anche su un altro versante: quello legato ai video poker e slot machine, le macchinette elettroniche che possono contenere denaro contante per diverse migliaia di euro.
Finestre rotte, cacciaviti, piedi di porco e altri attrezzi: il percorso, il copione è quasi sempre lo stesso. Un’escalation che, naturalmente, preoccupa i gestori dei bar, ma anche le forze dell’ordine e i residenti delle popolose città della cintura metropolitana. colpi vengono messi a segno durante la notte, da gruppi di ladri, bande di “professionisti” e, quasi sempre, con le stesse dinamiche e attrezzature. Con un semplice piede di porco e altri attrezzi da scasso, infatti, i malviventi riescono, in pochi minuti, a far saltare e a sollevare le chiusure laterali delle serrande dei locali, per poter agire indisturbati e portare vie le preziose macchinette.
Ferdinando Bocchetti