La storia. Pompei 3D è un vero e proprio documentario storico, in cui al centro della narrazione è posta una storia di uomini, personaggi di fantasia, che sono stati protagonisti, in quell’ultimo giorno di Pompei, prima della distruzione causata dal Vesuvio, di un piccolo dramma, di una piccola storia sepolta dalla cenere e per sempre dimenticata.
I personaggi, Ottimo e Abalo, sono alle prese con un misterioso medaglione e altri oggetti preziosi. Si tratta di oggetti di inestimabile valore storico, come la statua di Livia rinvenuta nel peristilio della Villa dei Misteri e la gemma con ritratto di Alessandro Magno, pertinente ad un medaglione, trovato nella Casa del Fauno, entrambi in mostra al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, che un tempo sono appartenuti a persone reali che li hanno posseduti, apprezzati ed amati.
Questa scelta vuole indurre il pubblico a riflettere sull’aspetto umano dei manufatti archeologici che, molto spesso, come per i templi, le strade, le botteghe e gli edifici pubblici, sembrano quasi scollegati dalla civiltà che li ha prodotti, per l’assenza inevitabile della componente umana.
All’interno del teatro virtuale, il cui schermo ha le dimensioni di oltre 5m di larghezza e di 3m di altezza, una serie di proiettori ad alta luminosità proietteranno il filmato 3D. Un sofisticato apparato audio permetterà la fruizione in simultanea di 8 lingue diverse: italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, giapponese e cinese, rendendo possibile la presenza in sala di spettatori di diverse nazionalità.
I turisti e le scolaresche, grazie alla straordinaria qualità della Computer Graphics e all’avanzata tecnologia di proiezione e riproduzione sonora, potranno rendersi conto di come fosse realmente la città all’epoca e scoprire i principali monumenti di Pompei.
Il filmato è adatto a tutti, dagli studenti agli archeologi. La scelta delle location che sono state oggetto di un meticoloso studio storico-artistico ed archeologico (coordinato dall’archeologo Davide Tanasi, dell’Arcadia University) e di una filologica ricostruzione virtuale delle architetture ha privilegiato alcuni dei più emblematici monumenti della città: la Villa dei Misteri, la Casa del Fauno, la Casa dei Ceii, l’Anfiteatro, il Foro con il Tempio di Giove. E tutto intorno, la città, brulicante di vita, all’apogeo del suo splendore prima dell’eruzione di quel fatidico giorno del 79 d.C., muta, abbandonata e ricoperta di cenere subito dopo. Altre info su: www.pompeii3d.e
Archeo Tour srl è stata fondata nel luglio del 2012 a Ragusa e opera nel campo della cultura e del turismo, in particolare nella valorizzazione dei Beni Culturali per sviluppare con innovazione e creatività il turismo attraverso la tecnologia.
La mission aziendale è ideare e realizzare strumenti di fruizione dei contenuti in grado di catapultare lo spettatore nella storia e fargli vivere un’esperienza sensoriale immersiva, grazie alla tecnologia tridimensionale.
Le competenze acquisite nella ricostruzione in Computer Graphics e le conoscenze storico-culturali meticolosamente approfondite grazie a studi e collaborazioni con esperti archeologici, rendono possibile la rappresentazione di siti archeologici appartenenti a civiltà ormai scomparse e la realizzazione di Teatri digitali in 3D e proiezioni virtuali olografiche – Ologrammi.
«È un progetto visionario, che coniuga l’amore per i beni culturali con la competenza e la passione per la tecnologia, un progetto che valorizza il meglio della cultura italiana per il turismo, in un’ottica di sviluppo, di progresso, di cambiamento. Pompei è uno dei siti più importanti d’Italia e quindi del mondo. Vorrei che i turisti dicessero che anche in Italia sanno usare la tecnologia e applicarla ai beni culturali»: così Gianni Campo, a.d. di Archeo Tour.
Premi e riconoscimenti di Archeo Tour:
Best Video Award per “Siracusa 3D Reborn” nell’ambito dell’International Conference “Cultural Heritage and new Technologies” (Vienna, 11 – 13 novembre 2013)
Premio “DOCSCIENT 2014” – International Scienific Film Festival 2014, Categoria Animazione
Gran Premio Giuria Studenti come “Miglior documentario scientifico” per “l’eccellenza dei contenuti tecnici, scientifici e narrativi, e la capacità di permettere al pubblico di rivivere ambientazioni del passato attraverso una grande padronanza delle più moderne tecnologie grafiche”.