Dagli scarti nasce un sorriso. E’ questa l’idea all base di “Un sorriso per tutti”, l’iniziativa di Made in Earth Onlus che mira ad attivare una catena solidale tra le persone per arrivare poi ai bambini.
Il progetto sara’ presentato alla Fondazione Foqus dei Quartieri spagnoli di Napoli il 19 novembre ed e’ rivolto a tutte le aziende che possono donare qualsiasi tipo di scarto (stoffe, alluminio, pelli, plastica, bottoni, bulloni, plexiglass) che il team del progetto riutilizza per realizzare oggetti da rivendere: un riciclo creativo che permette di devolvere il ricavo delle vendite di simpatici prodotti nati da idee fantasiose, ai progetti umanitari scelti da ‘Un sorriso per tutti’.
Il progetto sarà lanciato nel corso di una mattinata pensata per ricordare, a due mesi dalla sua scomparsa, Stefano Riccio, direttore della Fondazione Sudd di Napoli: l’idea del progetto nasce infatti da una reale esperienza vissuta da Riccio e dalla sua famiglia durante un viaggio in India: l’incontro con Hari, il ‘bambino senza sorriso’, un bimbo di circa due anni che è stato trovato a mendicare per strada, in compagnia di un uomo e una donna, che poi si è scoperto non essere i suoi genitori nè’ lontani parenti. Hari era infatti stato rapito o venduto per pochi soldi e non puo’ essere adottato.
“Le imprese dovrebbero essere felici di fornire i loro scarti che, in una solida e sorridente catena di solidarieta’, consentiranno la produzione e la vendita di beni che andranno a finanziare il sorriso dei bambini, sorriso del quale Stefano si nutriva giorno dopo giorno”, spiega Fabiana Sciarelli, una delle promotrici del progetto in seno a Made in Earth Onlus. Hanno gia’ aderito al progetto Orimusi, con le stoffe che generalmente vestono i bambini e che sono state recuperate per farne collane che impreziosiscono l’abbigliamento degli adulti; Livio De Simone con i mille colori dei suoi inimitabili tessuti; e I’M che ha partecipato con vari elementi della sua produzione di plexiglass.
Il primo obiettivo di ‘Un sorriso per tutti’ è teso alla raccolta di fondi per la costruzione della prima area ludico creativa nel Villaggio di Idappadi in India. Nel corso della presentazione, domenica 19 novembre, sarà possibile ammirare e acquistare i primi prodotti ideati e interamente realizzati a mano dal team del progetto, partecipando cosi’ alla raccolta fondi.
Metti un like alla nostra Fanpage
© Riproduzione riservata
www.ladomenicasettimanale.it