Partirà da Vicenza il 20 novembre la nuova tournée dell’orchestra/laboratorio Spira Mirabilis, gruppo variabile di strumentisti provenienti da vari complessi europei, che da 10 anni si ritrova a Formigine (Modena) per 5-6 settimane all’anno soprattutto per provare e studiare rigorosamente senza direttore.
La partitura indagata in questi giorni, che verrà eseguita anche a Roma il 21, Siena il 22, Formigine il 24, Bolzano il 26 e Bologna il 27 novembre, è la Sinfonia N. 1 in do minore Op. 68 di Johannes Brahms.
La tournée, come tutte le iniziative della Spira Mirabilis, è resa possibile grazie alla Banca Popolare dell’Emilia-Romagna che nel 150o anno di attivita’ ha deciso di sostenere varie iniziative culturali.
“La filosofia aziendale non è fatta solo di business – ha detto il presidente Luigi Odorici – ma anche di altri valori. Per questo consideriamo Spira Mirabilis come un nostro partner.
La loro è un’idea molto innovativa e complessa che intendiamo portare sull’intero territorio nazionale.
“Quella di non avere un direttore – ha poi spiegato il cornista Francesco Bossaglia – non e’ un vezzo, sappiamo quanto questa figura sia importante, ma piuttosto una nostra necessita’ di confrontarci, di discutere anche in cinquanta e in maniera animata su una partitura”.
Il repertorio finora esplorato dall’Orchestra va dal quartetto d’archi alle sinfonie di Beethoven o di Brahms, anche se “la voglia di misurarci per esempio con la Quarta sinfonia di Gustav Mahler (una novantina di elementi) – confessa Bossaglia – è tanta”.
A febbraio del prossimo anno la Spira Mirabilis porterà a Napoli, Sassari, L’Aquila e Cremona la “Pastorale” di Beethoven, uno degli autori piu’ amati dall’orchestra perche’ fu proprio con la Seconda del compositore tedesco che dieci anni fa comincio’ l’avventura della Spira Mirabilis. Info: www.spiramirabilis.com.