#nonsiamofalsi è l’hastag che chiude il messaggio scritto su di un foglio seguito da un selfie.
E’ l’originale e allo stesso tempo efficacissima campagna di sensibilizzazione lanciata dal Museo del Vero e del Falso.
Un invito, in pratica, a metterci la faccia contro l’industria dei prodotti falsi o meglio pezzotto.
Basta sceglie uno tra questi messaggi e inviaci il tuo selfie: Un giocattolo contraffatto può soffocare il tuo bambino. La contraffazione annienta il made in italy. La contraffazione uccide la piccola e media impresa italiana. Con la contraffazione 150 mila posti di lavoro in meno. La contraffazione è pericolosa per la nostra salute. Un capo contraffatto contiene sostanze tossiche. La contraffazione alimenta la criminalità organizzata.
E ancora: I contraffattori non pagano tasse. Gli imprenditori onesti sì. Lo sapevi che anche i farmaci vengono contraffatti?. I siti web non sicuri vendono pericolosi prodotti contraffatti. I prodotti cosmetici contraffatti sono tossici. Con la contraffazione si sfrutta la manodopera, anche minorile. La concorrenza sleale della contraffazione, impedisce a migliaia di aziende oneste di pagare i dipendenti.
Ogni anno in Europa vengono persi 60 miliardi di euro a causa della contraffazione. Solo in Italia sono 10,5 i miliardi persi Chi produce merce contraffatta brucia gli scarti di produzione illegalmente e inquinando.
Contraffazione significa concorrenza sleale, zero fatturazione, nessun controllo su qualità e sicurezza del prodotto. Contraffazione vuol dire fallimento di imprese sane italiane che non riescono a competere.
Informandosi si cambia il mondo: scopri i danni della contraffazione e acquista prodotti originali!. I ricavi ottenuti dal mercato del falso vengono reinvestiti in altre attività illecite. Con la contraffazione il sistema produttivo italiano perde decine di miliardi all’anno.