Smentiscono con nettezza, forse. C’è chi racconta una cosa, chi un’altra. Sta di fatto che le segreterie dei due partiti offrono versioni diverse e contrastanti e quindi poco credibili.
A questo punto c’è davvero da crederci : Matteo Salvini e Giorgia Meloni stanno pensando ad una alleanza programmatica. Sembravano rumors ma forse non lo sono più.
Lega e Fratelli d’Italia si sono avvicinati e stanno riflettendo. C’è chi sostiene che sono più le cose che hanno in comune che quelle che li vedono distanti.
Di sicuro i due leader – uno al governo, l’altra all’opposizione – si sono trovati tante volte a competere nella stessa area politica, rivolgendosi allo stesso bacino elettorale. Divisi anche in Europa, lui nel neogruppo sovranista Democrazia e identità, lei con i Conservatori.
C’è da dire, la Meloni vorrebbe costruire un soggetto che va oltre FdI e guardare ai tanti moderati di destra che non trovano casa, visto anche il progressivo evolversi di Forza Italia.
La leader di Fratelli d’Italia più volte ha invitato Salvini a rompere l’alleanza contrattuale con il Movimento 5 Stelle. I numeri ci sono. Lega quasi al 38 per cento nei sondaggi e FdI compresa tra il 6 e 8 per cento potrebbero dar vita a un nuovo esecutivo.
Nel centrodestra le acque sono agitate assai complice il recente sorpasso nei sondaggi di Fratelli d’Italia nei confronti degli azzurri di Silvio Berlusconi. Tra i temi dell’incontro Salvini-Meloni, secondo indiscrezioni dell’Adnkronos che conferma l’incontro, anche le strategie per l’Ue.
Perché il fronte sovranista, che in Italia supera il 40 per cento dei voti, è rimasto a mani vuote. D’altra parte Meloni è nel gruppo dei Conservatori, più favorevole alla convergenza con i Popolari. Mentre Salvini ha una famiglia politica poco numerosa e ancor meno incisiva.
P.P.M.