La Corte d’Appello di Napoli ha dissequestrato le aree del Sin ex Italsider di Bagnoli. Ne dà notizia il Ministero per il Sud.
“Questo significa – afferma il ministro Barbara Lezzi – che i lavori per le bonifiche ora possono partire a pieno regime, per realizzare il piano complessivo di rigenerazione e riqualificazione di Bagnoli. Questa è una grande notizia. Ora continuiamo ad andare avanti, a testa bassa”.
La richiesta di dissequestro dell’area Sin di Bagnoli era stata presentata dal Ministero del Mezzogiorno per poter effettuare le bonifiche e partire con il piano di rigenerazione urbano dell’area.
Le aree erano state sequestrate nel corso dell’inchiesta sulla prima bonifica dell’area.
Dopo la sentenza di primo grado i suoli erano rimasti sotto sequestro in attesa della sentenza definitiva ma oggi la Corte d’appello ha accolto la richiesta del ministro Lezzi, che presiede anche la cabina di regia sulla riqualificazione di Bagnoli, dissequestrando l’area.
Ora Bagnoli e Napoli sognano che a quasi 30 anni dallo spegnimento degli altiforni, l’area dove sorgeva l’acciaieria venga bonificata e da lì si avvi una grande trasformazione urbanistica.
P.P.M.