“Sei un razzista”, “Sei una merda”, “Caccia i 49 milioni di euro”,“La Lucania non ti vuole”.
La contestazione cresce d’intensità non appena Matteo Salvini, stretto da un possente cordone delle forze dell’ordine, giunge a pochi metri dall’ingresso dello stabilimento Swani a Policoro in Basilicata per incontrare fan e ammiratori.
Il ministro dell’Interno a chi chiede il selfie e l’abbraccia non si tira certo indietro.
Poi stringe la mano a un suo conoscente e proprio in quel momento qualcuno ‘armato’ di una bottiglietta lancia due spruzzi d’acqua che centrano il volto di Salvini.
Un piccolo parapiglia con l’autore del gesto che grida: “Sei un razzista”.
Salvini resta imperturbabile, si asciuga l’acqua e punta gli occhi addosso al lanciatore inviandogli baci con le mani.
Poi tocca alla Digos identificare l’autore del gesto.
Arnaldo Capezzuto
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