“Non è credibile l’ipotesi di un governo per fare la manovra economica e portare poi alle elezioni, sarebbe un regalo a una destra pericolosa che tutti vogliono fermare. Apriamo la crisi e vedremo con il presidente Sergio Mattarella qual è la forma migliore e più credibile per contribuire a salvare l’Italia. Di fronte ai pericoli che ci sono per la democrazia sarebbe sbagliato dividerci”.
Il segretario del Pd Nicola Zingaretti con grande esercizio di equilibrio e nervi saldi parlando al Nazareno, lancia l’ennesimo appello all’unità del partito.
Il numero uno del Nazareno conferma la linea del no a un governo istituzionale, per evitare di regalare a un arrembante Matteo Salvini uno spazio politico ancora più grande.
Il segretario dem non ha gradito la corsa in avanti dell’ex premier nello stile “Stai sereno”.
La manovra a torsione di Matteo Renzi rischia di mandare a gambe per aria il partito. Una deflagrazione che potrebbe minare la stessa integrità ed esistenza del Pd.
Zingaretti nel corso dell’incontro tenuto a porte chiuse avrebbe ribadito la contrarietà a farsi carico di una manovra economica difficile, dalla quale Salvini è di fatto fuggito perché consapevole di non poter mantenere molte promesse fatte in questi mesi.
Il segretario ha però rimarcato la necessità di mantenere il partito unito: “Le decisioni le prenderemo insieme”.
Giulia Rosati