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Una vignetta tosta e di cattivo gusto su Matteo Salvini fa infervorare Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia esce con un post di fuoco e spara a zero contro la Germania: “Solidarietà a Matteo Salvini per la vigliacca vignetta tedesca che lo raffigura appeso a testa in giù e linciato dalla folla. Mi auguro che tutte le forze politiche italiane avranno la decenza di condannare questo schifoso attacco al Ministro dell’Interno italiano”.
Qualcuno però le fa notare che l’autore però sarebbe un austriaco e non tedesco. Ma a far innervosire la segretaria di FdI è un tweet di un cronista che le dice che dovrebbe scusarsi perchè la vignetta non è apparsa su Der Spiegel cosa che la Meloni non avrebbe mai affermato.
E allora ecco un altro post di risposta della sempre più social Meloni.
“Tecnica di propaganda sovietica: attribuisci al tuo avversario cose che non ha mai detto e poi attaccalo su quelle. I comunisti lo hanno fatto per decenni, ora lo fanno i sinistrorsi. Con me lo fanno sistematicamente. Ultimo esempio grottesco quello di una giornalista, Silvia Sciorilli Borrelli, che su Twitter dice che devo scusarmi per aver scritto che la vignetta che ritrae Salvini a testa in giù è apparsa sul Der Spiegel mentre non è vero. Peccato che io non abbia mai scritto che è apparsa sul Der Spiegel ma solo che è una ‘vignetta tedesca’, visto che la scritta è in tedesco. Ma quanto sono imbarazzanti questi personaggi?”.
E Dario, un lettore rivolgendosi alla stessa Meloni scrive il commento: “Cara Giorgia, siete voi che avete introdotto fake news e odio nella propaganda . A volte sfugge di mano e si ritorce contro. Ma siamo contenti di questa presa di coscienza. Speriamo in una prossima campagna elettorale basata sui fatti e non sui meme sul cane della Boldrini (opera di un attuale ministro della Repubblica)”.
Pier Paolo Milanese
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