La Lega ha ritirato la mozione di sfiducia al Governo presieduto da Giuseppe Conte.
Non cambia nulla rispetto all’annuncio di Conte al Senato di rassegnare le sue dimissioni – in serata – al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il dibattito è ancora in corso al Senato, la controreplica di Conte è prevista alle ore 20 poi il premier dovrebbe salire al Quirinale.
Occorre capire il perché del ritiro della mozione da parte della Lega,si tenta di cucire addosso a Conte, forse, la responsabilità, della rottura.
Un dietrofront di Matteo Salvini che appare poco lucido, rabbioso e dalle schizofreniche decisioni.
Forse il capo del Carroccio punta per il rotto della cuffia a contrattare un nuovo equilibrio con il M5S oppure costruire argomenti per la nuova campagna elettorale e puntare con maggiore forza il dito accusatore contro Conte e i 5 Stelle.
Pier Paolo Milanese
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