Non hanno avuto dubbi i militari della Guardia di Finanza. Quei undici reperti non erano imitazioni ma originali. Erano usati per addobbare la casa e il giardino.

I reperti risalgono a diversi periodi storici, ricompresi fra il V ed il XIX secolo. Spiccano elementi architettonici come parti di Lesene, colonne e figure mitologiche, coppe intarsiate, scodelle, anfore di ceramica finemente dipinte e perfino una statuetta votiva.
Oggetti d’arte, testimonianza storico artistiche trovati dalla Guardia di Finanza in una casa privata di Napoli.
I reperti, attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria, saranno successivamente sottoposti, a cura della Soprintendenza archeologica delle belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli, oltre a una più attenta e precisa perizia tecnica, anche ad un lavoro di restauro, per poi essere esposti al pubblico.
Il responsabile, un cittadino italiano, è stato denunciato per ricettazione.
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