È subito scattato un impressionante spiegamento di forze. Cinturato e messo in sicurezza Palazzo Chigi.
Lo spettro è comparso all’improvviso cogliendo per qualche attimo tutti di sorpresa.
Ristabilita la calma e compreso il problema è iniziata una lunga mediazione. Minuti, ore di ragionamenti, riflessioni e rassicurazioni poi alla fine la ragione è prevalsa.

L’ex capo del Viminale Matteo Salvini travestito da Samara, il personaggio spaventoso del Film ‘The Ring’, oggi al centro delle cronache per il fenomeno del Samara Challenge, ha tentato di ritornare al Palazzo Chigi.
L’estemporanea apparizione del leader della Lega è coincisa con il giuramento dei ministri del nuovo Governo targato M5S-Pd e con il supporto di Leu.
Salvini non ne voleva proprio sapere di andare via, pare che volesse firmare ancora decreti anti-immigrati.
Quando un funzionario prima con l’aiuto del megafono e poi all’orecchio gli ha ricordato che l’8 agosto dalla spiaggia di Milano Marittima è stato proprio lui a togliere la fiducia al Governo presieduto da Giuseppe Conte, l’ex ministro ha deciso di svestirsi dai panni di Samara e lasciare Palazzo Chigi.
Messaggi di solidarietà sono stati inviati alla Lega da ex simpatizzanti ed ex elettori.
PS. Ogni riferimento alla notizia è destituito di ogni fondamento
Pier Paolo Milanese
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