Pacificare il Paese e dare speranze con la politica della verità

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Tra mezz’ora i ministri dell’inedito Governo M5S-Pd con il supporto di Leu e presieduto da Giuseppe Conte presteranno giuramento davanti al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Il secondo step costituzionale è fissato per lunedì quando il premier Conte in Parlamento illustrerà il programma e chiederà la fiducia delle camere. Così comincia una nuova sfida.

C’è attesa nel Paese dopo l’ubriacatura sovranista-populista, l’Italia cerca normalità. Occorre raccontare ai cittadini la verità solo così si stempererà il clima di odio, rancore e violenza politica di questi mesi.

Il Movimento 5 Stelle ha la grande occasione di cambiare pelle, di diventare una formazione politica consapevole, matura e insieme al Pd essere pilastro della democrazia.

I cittadini vogliono essere governati. Alle porte ci sono mesi duri: la crisi economica, la frenata dei consumi, le difficoltà finanziaria, le tante sfide della modernità richiamano i politici e le istituzioni a uno sforzo vero e nuovo.

È finita la ricreazione. Come tutti sottolineano – si spera non per puro esercizio – davvero si volti pagina. C’è da riflettere sull’italiano in quanto cittadino.

In questi 14 mesi via social e comizi di piazza si è assistito al peggio del peggio.

Bisogna ripartire dalle basi : scuola, cultura, formazione e educazione civica. È una Italia da ricostruire, riformare e pacificare.

Giulia Rosati

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