Si sono ritrovati a Casal di Principe da tutt’Italia, Gli scout dell’Agesci hanno partecipato dal 29 agosto al 4 settembre al Cantiere R/S Agesci da “Terra di camorra… a terre di don Peppe Diana”.
Una iniziativa forte per far conoscere da vicino le storie di resistenza alla camorra. E poi ripercorre il lavoro di Don Peppino Diana, il parroco che combatteva con la forza delle parole e delle opere il cancro della criminalità.

E proprio per il suo esempio, la sua forza il clan dei Casalesi decisero di ammazzarlo per fermare la rivoluzione delle coscienze.
Era la mattina del 19 marzo del 1994 quando don Diana fu trucidato sull’altare della sua chiesa. Sono trascorsi 25 anni e il suo insegnamento è diventato grammatica e pratica da trasmettere a tutti.

Toccante l’incontro con Iolanda di Tella, l’anziana madre del prete-eroe.
I ragazzi del Cantiere hanno rinnovato la promessa scout, quella di compiere il proprio dovere verso Dio e verso il proprio Paese, di aiutare gli altri in ogni circostanza e di osservare la legge scout.
Emozionata anche Iolanda di Tella, quando ha visto invadere la sua casa dagli scout.
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