Si aggrava il bilancio delle vittime di Hagibis, il tifone più potente degli ultimi 61 anni che si è abbattuto sul Giappone sta seminando morti e tragedie.
Diciannove morti, 16 dispersi, 130 feriti e un ordine di evacuazione per 7 milioni di persone.
E poi ancora intere aree residenziali immerse nelle acque fangose, fermi treni ed aerei, violente mareggiate.
La tempesta, accompagnata da piogge di intensità “senza precedenti”, ha seminato morte e desolazione attraversando il Giappone centrale e orientale tra sabato notte e domenica mattina, lasciando case allagate, frane e fiumi traboccanti.
“Il violento tifone ha causato immensi danni in lungo e in largo nel Giappone orientale”, ha riconosciuto, parlando con i giornalisti, il portavoce del governo Yoshihide Suga.
E adesso il governo ha schierato 27.000 tra soldati e soccorritori per i soccorsi mentre si contano i danni.