Nell’ambito delle ipotesi da approvare nella legge di Bilancio si sta pensando di allargare l’esenzione nel pagamento del canone Rai che da alcuni anni viene riscosso attraverso il pagamento della bolletta dell’energia elettrica.
Il Movimento 5 Stelle ha presentato un emendamento che consentirebbe a chi usufruisce della legge 104 di non versare il canone.
“A decorrere da novembre 2019, sono altresì esenti dal pagamento del canone i soggetti con disabilità riconosciuta ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, nonché i titolari di abbonamento nel cui nucleo familiare è presente un soggetto fiscalmente a carico con disabilità riconosciuta ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104”.
Questa la formulazione dell’emendamento. La richiesta di esenzione, unitamente al verbale di riconoscimento della grave disabilità, è inoltrata all’Agenzia delle Entrate, per mezzo di posta elettronica certificata, dalle associazioni di categoria che ne hanno la rappresentanza e la tutela.
L’esenzione dal pagamento del canone Rai non riguarderebbe tutti i soggetti con disabilità, ma solo quelli con handicap in situazione di gravità. Ovvero corrispondenti al profilo descritto nell’articolo 3, comma 3, della Legge 104/92. Nonché alle famiglie che hanno fiscalmente a carico i soggetti corrispondenti al medesimo profilo.
Occorre attendere che l’emendamento sia approvato e dunque venga ufficializzata l’esenzione.