Pochi giorni fa erano sul palco dell’Arena Flegrea a Napoli per la festa nazionale dei 10 anni del Movimento 5 Stelle.
Luigi Di Maio doveva essere la star di Italia 5 Stelle invece lo sguardo era corrucciato, l’espressione del volto sdegnata, puzza sotto al naso e grande sofferenza nel vedere il premier Giuseppe Conte unica star della festa.
Il minsitro degli Esteri è stato letteralmente oscurato, bypassato in casa sua nell’areana grillina. E ci è rimasto male.
Il ragazzo di Pomigliano d’Arco è così, si fa prendere la mano. Molto pieno e vanitoso. Anche tenere il doppio ministero dello Sviluppo Economico e del Lavoro insieme aggiungerci la carica di vicepremier e di capo politico hanno prodotto pasticci inenarrabili.
Ora mette il governo in fibrillazione, non si capisce cosa vuole e a cosa punti Di Maio. Sta di fatto che Conte nell’esercizio delle sue funzioni è stato chiaro e netto: “Chi non è d’accordo è fuori dal governo”.
E oggi nelle dichiarazioni fiume, nel solito annunciare e dibattere Di Maio cerca l’attenzione mediatica e la telecamera. Ora grave annuncia : “I toni ‘o si fa così o si va a casa fanno del male al Paese, fanno del male al governo: in politica si ascolta la prima forza politica che è il M5S, perché se va a casa il M5s è difficile che possa esistere ancora una coalizione di governo. I toni di queste ore mi meravigliano, ci sorprendono e ci addolorano” – spiega Di Maio.
E aggiunge su Fb : “Sono soddisfatto che domani finalmente si riunisce questo vertice di maggioranza che stavamo chiedendo da un pò, un vertice di governo che deve servire a mettere nella legge di bilancio tre proposte che per noi sono imprescindibili: o si fanno o non esiste ancora la manovra”, precisa Di Maio.
Sta di fatto che il leader del M5S mostra la sua debolezza, ormai Conte è considerato persona credibile e con grande reputazione anche e specialmente tra i 5 Stelle.