La cameriera di Fico lavorava a nero. Giusta l’inchiesta de Le Iene, sbagliata la querela del presidente della Camera

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La colf di Roberto Fico non aveva un contratto e lavorava in nero, legittima l’inchiesta della trasmissione Le Iene.

All’ombra del Movimento 5 Stelle con i duri e puri, l’onestà, onestà gridata nelle piazze c’è un buco nero che cresce e s’ingrossa.

Il papà di Luigi Di Maio con dipendenti a nero e fabbricati edificati abusivamente, la mamma di Paola Taverna, vice presidente del Senato, nella casa pubblica nonostante possedesse le proprietà e ora la golf di Fico.

Legittima l’inchiesta della trasmissione De Le Iene, è diritto di cronaca, diritto d’informare.

Insomma, la querela presentata per diffamazione da parte della terza carica dello Stato era una sorta di querela temeraria. Questo ha stabilito il giudice.

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