Le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil di Napoli annunciano uno sciopero generale per giovedì 31, contro la chiusura dello stabilimento partenopeo Whirlpool.
“Lo sciopero dell’industria e del terziario – si legge in una nota – durerà quattro ore, per dire “no” alla chiusura della Whirlpool di Napoli e “sì” ad un piano di sviluppo per il Mezzogiorno”.
I sindacati oggi hanno riunito gli esecutivi unitari per lanciare la mobilitazione. Il corteo partirà da piazza Mancini, per raggiungere piazza del Gesù Nuovo, dove è prevista la chiusura con il comizio.
“Dallo sciopero – prosegue la nota – saranno esclusi tutti i settori dei servizi essenziali regolati dalla legge 146/90, che parteciperanno comunque con loro delegazioni alle iniziative previste nell’area metropolitana di Napoli”.
“La vicenda whirlpool – sottolineano i segretari Walter Schiavella, Gianpiero Tipaldi e Giovanni Sgambati – è emblematica di un processo di deindustrializzazione che va avanti da anni e che ha visto le istituzioni inerti o impotenti. Questo processo va fermato. Non esistono ragioni industriali per giustificare il disimpegno Whirlpool da Napoli. Ogni eventuale progetto deve vedere la Whirlpool coinvolta. Il Governo non può consentire che gli impegni assunti dalle multinazionali siano carta straccia. Il futuro di napoli non esiste senza industria”.