La senatrice a vita Liliana Segre, scampata ai campi di concentramento, riceve in media al giorno 200 messaggi conteneti insulti, antisemiti, razzisti ed xenofobi. Una mozione oggi presentata al Senato come atto di vicinanza alla Segre, di condanna senza se e senza ma e per istituire una commissione.
La votano tutti tranne il centro destra che si astiene e tra i partiti spicca anche Forza Itali, il partito che sulla carta dovrebbe rappresentare i moderati e non casualmente fa parte del Ppe.
A prendere una posizione dura, netta e di rottura è Mara Carfagna che su tutte le furie accusa: “Traditi i nostri valori astenendoci dal voto sulla mozione Segre su razzismo e antisemitismo”.
E aggiunge : “La mia Forza Italia, la mia casa, non si sarebbe mai astenuta in un voto sull’antisemitismo. Stiamo tradendo i nostri valori e cambiando pelle. Intendo questo quando dico che nell’alleanza di centrodestra andiamo a rimorchio senza rivendicare la nostra identità”.
Carfagna prosegue: “Se l’unità della coalizione in politica è un valore aggiunto, essa non può compromettere i valori veri, quelli che fanno parte della nostra storia”.
Lo scrive in una nota Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia, dopo il voto al Senato sulla cosiddetta mozione Segre.
Pier Paolo Milanese