“O si riscopre uno spirito comune o i motivi stessi di questo governo vengono meno” parla a Radio Capital, Nicola Zingaretti, segretario del Pd e recapita un telegramma al Movimento 5 Stelle che suona come un avviso.
A far saltare i nervi è quell’uscita a caldo di Luig Di Maio che ha imposto un brusco stop a qualsiasi alleanza con il Partito democratico nei prossimi appuntamenti elettorali per le regionali.

“È inutile giocare con le parole: o l’alleanza è unita da una visione del futuro o non c’è. Io credo che questa visione vada costruita al più presto”. La repilica alle parole di Zingaretti non si fano attendere.
“Non ci sono i presupposti per un’alleanza strutturale con il Pd, i nostri militanti non la vogliono” spiega il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e poi aggiunge: “Non mi sento insidiato da Giuseppe Conte”, ha continuato “ma credo che questo governo sia una squadra che deve portare avanti insieme il programma di governo”.
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