L’ha chiamata con la voce tremante :”Mamma mi hanno sequestrato, vogliono 32mila euro o mi ammazzano”.
La madre, 48 anni, gli ha riattacato il telefono in faccia pensando a uno scherzo. Il figlio allora, 23 anni, di Castellamonte, ha escogitato un altro stratagemma per farsi ascoltare.
Ha chiesto a un amico di telefonare figendosi il sequestratore e ha fatto inviare alla mamma su whatsapp una serie di fotografie che lo ritraevano con le mani legate dietro alla schiena e una benda sugli occhi.
A quel punto la donna si è spaventata e ha denunciato il presunto sequestro ai carabinieri di Ivrea.
I militari hanno però scoperto che non esisteva nessun sequestro, anzi quando i carabinieri hanno raggiunto la presunta vittima del sequestro, localizzata Gioiosa Jonica, lo hanno trovato mentre portava a spasso il cane.
Lui e il suo complice sono stati denuciati per tentata estorsione e simulazione di reato.