Incassavano il reddito di cittadinanza ma lavoravano al mercato rionale, scatta la denuncia per 39 persone.
Tutti avevano presentato la documentazione che attestava che avevano condizioni economiche molto critiche a tal punto da ricevere l’assegno del reddito di cittadinanza ma a nero continuavano a lavorare.
Grazie ai controlli della Guardia di Finanza di Erba (Como), sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Como. Sono 39 in totale i lavoratori in nero scoperti nel 2019 nel corso di controlli in materia di lavoro nel Comasco.
Tre di loro sono stati denunciati in quanto, pur percependo il reddito di cittadinanza, erano impiegati in esercizi commerciali. Un dei tre lavoratori in nero denunciati, anch’esso percettore del reddito di cittadinanza, è stato trovato recentemente a lavorare presso un banco del mercato rionale di Erba.
“Il lavoratore aveva richiesto il reddito di cittadinanza ottenendo un sussidio del valore complessivo di € 535,85 da maggio a settembre – si legge in una nota – Il lavoratore è stato, pertanto, denunciato per l’omessa comunicazione della variazione del reddito”.
“A carico del datore di lavoro, invece, sono state applicate le previste sanzioni amministrative che prevedono, nel caso di impiego di lavoratori percettori di reddito di cittadinanza, una maxi sanzione aggravata non sanabile che va da un minimo di € 2.160,00 ad un massimo di € 12.960,00″.