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Domani non chiuderà lo stabilimento della Whirlpool di via Argine a Napoli e i 420 dipendneti non saranno licenziati come lo stesso ramo d’azienda non sarà venduto.
Una svolta che però non risolve il problema della vertenza perchè l’amministratore delegato del colosso industriale continua a sostenere che a Napoli non ci sarà produzione perchè il sito non è vantaggioso economicamente.
Per ribadire che Napoli non molla stamane un lungo corteo ha invaso le strade di Napoi con in testa i lavoratori Whirlpool, i sindacati e il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.
Insomma, la Whirlpool è pronta ad investire direttamente, ma nessuna nuova produzione ci sarà a Napoliha detto ai microfoni di Radio Capital l’amministratore delegato di Whirlpool Emea, Luigi La Morgia.
“Abbiamo deciso di condividere un percorso per una soluzione a lungo termine – sostiene – la soluzione si è sbloccata perché l’azienda ha deciso di fare un significativo passo in avanti per ristabilire un clima sereno e di collaborazione tra tutte le parti per garantire l’occupazione. La produzione continuerà nei prossimi mesi e noi siamo pronti a investire per trovare una soluzione per le 400 persone”.
Sul futuro, sulla necessità di agevolazioni o di una ristrutturazione del sito di Napoli La Morgia è infine cauto.
“La situazione permane critica – spiega – in questo momento noi abbiamo fatto un significativo passo in avanti e ci aspettiamo che sia governo che sindacati mettano in campo tutti gli elementi in loro possesso per salvaguardare il sito di Napoli”.
Oggi alle 16 ci sarà un consiglio comunale monotematico su vertenza Whirlpool.
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