C’è l’onda lunga sovranista e populista e il giornalista e conduttore Mario Giordano si allinea cercando di piazzare colpi a sorpresa per mettersi in evidenza, scodinzolare all’ombra del potere e lavorare a una prospettiva per collocarsi al prossimo giro elettorale in una posizione dominante e di potere. In pratica si lavoro per essere un protagonista nella compiuta sterzata destrorsa del Paese.
Mario Giordano si propone con colpi da clown per attirare l’attenzione e diventare il cerimoniere del sovranismo-populismo. Nel mirino finisce la festa di halloween.
Il vulcanico e modesto conduttore imbracciando una mazza da baseball con i colori della bandiera italiana sfascia in diretta tv una montagna di zucche e gridano fuori di senno : “Io halloween non lo voglio festeggiare”.
Quasi a voler lanciare, istigare un messaggio: se non sei d’accordo sfascia tutto impugnando una mazza tricolore. Complimenti! Che si deve fare per campare.
A fine esibizione il giornalista precisa che si tratta di zucche finte quelle vere sono alimenti e non bisogna sprecarli.
Ecco Mario Giordano, il fenomeno da baraccone, una sorta di nuovo Maurizio Costanzo, addomesticatore e finto fustigatore dei costumi, in pole position ai blocchi di partenza per un posto al sole, strizzando l’occhio languido alla Lega di Matteo Salvini e alla caserma di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni.
Uno scudiero pronto al ridicolo pur di cavalcare il cavallo bianco del potere.
Arnaldo Capezzuto