Imbufalito, arrabbiato ha sfondato la porta del pronto soccorso pediatrico rischiando di colpire una piccola paziente perché non voleva aspettare il proprio turno.
Ennesima violenza tra le mura di un ospedale cittadino. Questa volta nel mirino finisce il nosocomio pediatrico del Santobono.
L’uomo aveva portato il figlio di 15 giorni riferendo di problemi respiratori. Oltre al padre del neonato c’era anche al madre ed i nonni.
I controlli preliminari hanno assegnato al neonato Al triage, essendo buoni i parametri del neonato, un codice verde ed è stato messo in attesa.
I familiari hanno iniziato a protestare ma nel momento in cui il bimbo con la nonna è stato fatto entrare. Ma in seguito a una emergenza è stata rinviata la visita.
A quel punto la nonna del neonato, non accettando ha chiamato il padre del bambino istigandolo a reagire.
Sulla vicenda interviene Giuseppe Alvini, leader dell’associazione nazionale guardie particolari giurate :”Non si ferma la violenza nelle corsie degli ospedali ancora un’altra aggressione. Da tempo denunciamo che occorre intervenire”.