Avrebbe fatto parte del gruppo di fuoco del clan che nel corso di una stesa al rione Sanità uccise Genny Cesarano, vittima innocente della camorra.
A incastrarlo la testimonianza dell’ex boss Carlo Lo Russo, da tempo collaboratore di giustizia. La Squadra Mobile di Napoli ha arrestato Gianluca Annunziata, 28 anni.

Secondo le indagini della Direzione Distrettuale Antimafia, Annunziata faceva parte del commando che, all’alba del 6 settembre del 2015 in Piazza San Vincenzo alla Sanità, uccise Genny Cesarano, con il tentativo di uccidere altri quattro ragazzi presenti nella piazza.
A ordinare l’attentato fu il capoclan Carlo Lo Russo. Il gruppo di fuoco che partì da via Janfolla, dove era situata la roccaforte del clan, era composto da Mariano Torre, Luigi Cutarelli, Ciro Perfetto e Antonio Buono già tutti arrestati e condannati con sentenza di primo grado confermata in Corte di Assise di Appello all’ergastolo.
Determinanti le dichiarazioni di Lo Russo e Mariano Torre, l’esecutore materiale dell’agguato. Gianluca Annunziata era già in carcere per condanne non definitive in qualità di affiliato al clan Lo Russo, per estorsione e per l’omicidio di Vincenzo Priore, commesso nel novembre del 2012 nella Masseria Cardone.
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