Marco Sarracino è il nuovo segretario provinciale del Pd napoletano. Alle urne dalle 9 alle 14 sono andati i tesserati di cento circoli che hanno incoronato Sarracino segretario.
Se il risultato era scontato ora è tempo di rimboccarsi le maniche e avviare un lavoro profondo, di rivitalizzazione, di rinnovamento a Napoli. Il Partito democratico nella città all’ombra del Vesuvio è pressochè scomparso.

Negli otto anni di dominio di Luigi de Magistris, il Pd è imploso. Cicatrici che i dem colpevolmente si portano dietro: dalle primarie farlocche, ai capibastone coinvolti in scandali e dai evergreen signori delle tessere che da oltre 30 anni fanno il bello e il cattivo tempo.
E se Matteo Renzi parlò per primo di adoperare un lanciafiamme per rinnovare i quadri e il partito a Napoli – ovvio che neppure un fiammifero è stato usato dall’ex segretario dem – ora è davvero giunto il tempo di immaginarsi una prospettiva diversa, tracciare orizzonti larghi, inclusivi e rivoltare il partito come un calzino.
Ce la farà il giovane Sarracino? Dubbi, perplessità e scetticismo.
Pier Paolo Milanese
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