Impiegava i suoi figli minorenni di cui uno di soli 5 mesi per l’accattonaggio nella zona di Chiaia. Nei guai è finita una donna di 29 anni, che impiegava i due figlioletti per chiedere l’elemosina. Ad intervenire sono stati gli agenti dell’unità operativa della polizia municipale Tutela Emergenze Sociali e Minori.
Gli agenti, quotidianamente impiegati sul territorio cittadino in repressione del fenomeno dello sfruttamento di minori, hanno sorpreso la donna, mentre seduta a terra davanti a un supermercato teneva in braccio il neonato e chiedeva la carità ai passanti mentre l’altro figlio di circa 11 anni si aggirava da solo tra i negozi per impietosire i clienti.
La 29enne, avvicinata dagli agenti con le opportune cautele, si è però data improvvisamente alla fuga trascinando il figlio maggiore per la mano e ponendo in serio pericolo il neonato durante la corsa che si è fortunatamente conclusa grazie alla persuasione messa in atto dagli operatori una volta giunti all’interno della Stazione della metropolitana di Mergellina.
A questo punto madre e bimbi sono stati condotti presso gli uffici dove si sono constatate le buone condizioni fisiche dei piccoli, sono state avviate per le verifiche di rito finalizzate all’esatta identificazione della donna e dove sono stati anche convocati i servizi sociali per la presa in carico e l’avvio della valutazione socio ambientale del nucleo.
La donna è stata denunciata alla competente Magistratura per sfruttamento di minori in accattonaggio e diffidata dal proseguire nell’attività illecita, inoltre è stata anche segnalata alla Procura per i Minorenni ed ai Servizi Sociali per ulteriori interventi in favore dei figli minori.