Sandro Ruotolo canta ‘Bella Ciao’, 17 anni dopo l’Editto Bulgaro di Berlusconi

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Sandro Ruotolo torna a cantare ‘Bella Ciao’. Lo fa pubblicando un video sulla sua seguitissima pagina Fb in cui compare anche Andrea Esposito, filmaker e giornalista di Fanpage.

Ogni volta che sento Bella Ciao penso ai tanti che hanno perso la vita per liberarci dal nazifascismo. È il canto di libertà, è la nostra canzone.

Pubblicato da Sandro Ruotolo su Giovedì 5 dicembre 2019

L’omaggio è al movimento delle ‘Sardine’ che in migliaia e senza stonature ad ogni flash mob intonano ‘Bella Ciao’ ma anche a chi a Malta mobilitandosi chiede a gran voce verità e giustizia per Daphne Caruana Galizia.

L’ultima volta che Ruotolo cantò ‘Bella Ciao’ fu ben 17 anni fa in diretta con Michele Santoro nel corso della trasmissione ‘Sciuscià’.

Una reazione forte, un messaggio, un segnale per contrastare e opporsi al cosidetto ‘Editto Bulgaro’ quando l’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in visita a Sofia chiese di togliere dal video Enzo Biagi, Daniele Luttazzi e appunto Michele Santoro.

Tornarono in tv con Annozero solo grazie a una sentenza della magistratura che condannò la Rai per la censura.

Un prezzo pagato altissimo che fu anche la ragione che indussero Michele Santoro, Sandro Ruotolo e tanti altri a lasciare l’azienda di Stato per dare vita all’esperienza di Servizio Pubblico.

Arn. Capez.

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