Schumacher, si riaccende la speranza con le staminali

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Sono trascorsi con oggi sei anni dalla caduta di Michael Schumacher mentre si trovava su di una pista da sci a Meribel, sulle Alpi francesi. Una diagnosi che somiglia a una sentenza : gravissimo trauma cranico.

Rimasto in condizioni critiche e coma indotto per mesi e mesi, impiegò quasi un anno prima di lasciare l’ospedale e fare ritorno nella sua dimora a Gland, nel cantone di Vaud, sul lago di Ginevra.

Il sette volte iridato campione di Formula 1 è avvolto da uno spesso muro di silenzio che per la prima volta è rotto da sua moglie Corinna. Si è saputo che Michael Schumacher è stato sottoposto presso l’ospedale George Pompidou di Parigi a un trattamento sperimentale con cellule staminali.

“Potete stare certi che è nelle migliori mani possibili – ha detto Corinna in un’intervista a ‘Shès Magazinè della Mercedes – e che stiamo facendo di tutto per aiutarlo. Vi preghiamo di comprendere che stiamo seguendo le volontà di Michael nel mantenere riservato un argomento così delicato come la sua salute”.

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