Ricorso urgente al Tribunale amministrativo regionale dove in un ricorso si contestavano le ordinanze restrittive del presidente della Regione Vincenzo De Luca che nei fatti – a differenza dei provvedimenti del Governo nazionale – imponeva lo stop a passeggiate e sport da praticare nei parchi e in generale all’aperto.
I giudici del Tar con un dispositivo hanno confermano le ordinanze adottate di recente dal governatore De Luca.
I provvedimenti adottati da De Luca, in materia di salute pubblica, sono legittimi. I giudici hanno nei fatti respinto un’ istanza di un privato cittadino che ne aveva chiesto la sospensione.
Insomma, se il Viminale ha emanato delle circolari in cui non è vietato passeggiare e fare sport all’aperto – fermo restando si rispettino i dettami del Dpcm di inizio marzo – in Campania le ordinanzne più restrittive di De Luca che hanno valore sul territorio regionale sono legittime e vanno rispettate.
In sintesi, niente attività sportive agonistiche in strutture private o parchi pubblici, con un provvedimento del tribunale amministrativo d’urgenza (che rimanda al 21 aprile la discussione nel merito).