Emergenza covid-19. Ecco le misure di Armena Sviluppo a tutela di dipendenti e cittadini

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Igienizzazione degli ambienti di lavoro e degli automezzi aziendali. Orari di uscita differenziati per evitare ogni forma di assembramento. Smart working e altre misure per contenere il rischio di contagio dal coronavirus.

Sono state fin da subito imponenti le misure a tutela di cittadini e dipendenti adottate, fin dalla fine di febbraio, da ARMENA Sviluppo, la società partecipata al 100% da Città Metropolitana di Napoli che ha, tra i tanti compiti istituzionali, la manutenzione ordinaria delle scuole superiori di competenza di Città Metropolitana e delle strade provinciali, la verifica dello stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici in circa 77 Comuni della provincia di Napoli, le procedure propedeutiche all’utilizzo delle acque pubbliche e i servizi di vigilanza, custodia e portierato delle sedi istituzionali dell’Ente di Piazza Matteotti.

Per la delicatezza dei servizi da assicurare nel proprio territorio di riferimento, ARMENA Sviluppo ha immediatamente adottato misure precauzionali per assicurare, da un lato, l’incolumità degli oltre 350 tra lavoratori e lavoratrici e, dall’altro, la necessaria prosecuzione delle attività produttive e dei servizi pubblici strumentali erogati per conto di Città Metropolitana di Napoli.

Non solo: ARMENA Sviluppo, in pieno spirito di solidarietà e collaborazione inter-istituzionale, e vista la difficoltà nel reperimento di mascherine, accogliendo la richiesta di aiuto dell’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Napoli ha donato parte di dispositivi sanitari (circa 400 mascherine ffv1), che serviranno a garantire la prosecuzione delle attività di assistenza socio-sanitaria domiciliare a tutela delle fasce deboli.

Fin dalle prime dichiarazioni dello stato di allerta l’Azienda si è impegnata nell’individuazione di strategie organizzative, mediando le esigenze produttive con le misure precauzionali impartite dal governo per il contenimento del rischio di contagio dal COVID-19.

Tra queste, un’attività straordinaria di sanificazione degli ambienti di lavoro e degli automezzi aziendali e la fornitura di prodotti disinfettanti per l’igienizzazione delle mani sia negli uffici sia a bordo dei veicoli. Per ridurre gli assembramenti, il 6 marzo la Società ha disposto orari di uscita differenziati, l’interdizione di spazi e luoghi per loro natura più affollati (come gli spogliatoi) e, a fronte della chiusura nazionale delle scuole, una flessibilità a carico dell’azienda di 2 ore giornaliere per i dipendenti con figli minori, al fine di supportare concretamente le famiglie nella conciliazione dei tempi di vita/lavoro.

All’indomani dell’ulteriore stretta governativa del 9 marzo, Armena ha disposto la riduzione del numero dei lavoratori a bordo dei mezzi aziendali utilizzati per lo svolgimento dell’attività di manutenzione stradale, in modo da garantire il rispetto delle distanze minime di sicurezza.

In linea con le direttive nazionali e seguendo l’esempio lanciato dal Sindaco metropolitano Luigi de Magistris, la società ha attivato in tempi record la modalità di lavoro agile, il cosiddetto Smart Working, per oltre 50 lavoratori, dopo averne verificato la disponibilità secondo una programmazione settimanale.

Ultimo tra i provvedimenti, ma non meno importante, quello disposto in merito ai piani ferie straordinari per tutti i lavoratori dal 16 al 25 marzo per limitare al massimo gli spostamenti sul territorio. Piani ferie straordinari che in ogni caso non intaccano la funzionalità minima degli uffici e garantiscono gli interventi necessari ed urgenti ai fini della sicurezza attraverso squadre di reperibilità.

“La grave fase di emergenza sanitaria, esplosa a seguito della diffusione sul territorio nazionale dell’epidemia da COVID-19, ha imposto anche ad ARMENA l’adozione più che tempestiva di importanti provvedimenti – commenta l’amministratore unico di Armena Roberta Cibelli -, ognuno dei quali è stato il risultato di un complesso lavoro, per comprendere e calare nel tessuto organizzativo aziendale le disposizioni via via emanate dal Governo, garantendo contestualmente il diritto alla salute dei lavoratori ed il rispetto delle indicazioni e delle direttive della Committenza”.

“Continuiamo a garantire – prosegue Cibelli – gli interventi urgenti ed indifferibili, nonché i servizi che non è possibile sospendere come quelli di vigilanza, e mi corre dunque l’obbligo di ringraziare i lavoratori tutti per il grande senso di responsabilità e l’abnegazione dimostrata in questo momento particolarmente difficile”.

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