L’Associazione Museo del Vero e del Falso che già tempo si impegna nella divulgazione della legalità, scende in campo stavolta per aiutare chi ne ha bisogno in questo delicato periodo storico.
Lo fa sostenendo la sezione napoletana della Comunità di San’Egidio attraverso la produzione di uno spot in cui, prima di tutto, viene messo in risalto il silenzio come segno di rispetto per le troppe vittime italiane del coronavirus per poi invitare la cittadinanza a prestare la propria voce a chi ne ha più bisogno.
Il progetto di sensibilizzazione è il risultato di una sinergia tra Associazione Museo del Vero e del Falso, Associazione Amato Lamberti e l’Associazione Studenti contro la Camorra, un impegno corale per rispondere al grido di aiuto della Comunità di Sant’Egidio: “Con il coronavirus si richiede un’attenzione tutta particolare alle persone senza fissa dimora e agli anziani che vivono soli”.
“La precarietà delle loro condizioni di vita è aggravata da un ulteriore isolamento generato dalla minore circolazione di persone (diventa più difficile per loro ricevere attenzione e aiuto). Questo ci chiede di avere particolarmente a cuore la loro salute”.
“Le distribuzioni dei pasti nelle ‘cene itineranti’ proseguono, con le dovute precauzioni, ma anche è necessario provvedere chi vive per la strada o da solo in casa, di tutto ciò che può aiutare a proteggersi dal contagio. Per questo è iniziata una distribuzione, insieme al cibo, di gel igienizzanti e altri presidi utili”.
“L’aumentato fabbisogno di cibo e di generi utili all’igiene è un invito ad una maggiore solidarietà. Per questo abbiamo aperto questa raccolta fondi per acquistare generi utili, come alimentari, gel igienizzanti e fazzoletti di carta”.
Un toccante contributo delle tre associazioni raggruppate in un’unica forza di volontà per dare voce a chi, in questo periodo, non ne ha.
Amedeo Zeni