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Il San Carlo riapre in Piazza Plebiscito con la Tosca, Aida e Beethoven. Il sovrintendente Stéphane Lissner, insediato ad aprile, ma giunto a Napoli in questi giorni a seguito delle restrizioni imposte dall’emergenza epidemiologica da Covid 19, ha presentato il programma della nuova Stagione d’Opera e Danza 2020-21 del Teatro San Carlo.
Alla presenza del sindaco de Magistris e con il saluto del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, assente giustificato a seguito della morte del Sindaco di Polla, ha esposto i progetti futuri del San Carlo, il teatro lirico più antico del mondo.
“La Regione Campania- ha aggiunto- leggendo una nota del Presidente De Luca finanzierà per oltre 10 milioni di euro le attività del Massimo napoletano ed altre iniziative di grande qualità non solo concentrate a Napoli ma anche in altri territori della Campania per diffondere il grande valore culturale della musica” .
Accanto all’impegno della Regione, c’è quello della Città metropolitana che siglerà nei prossimi giorni un’intesa con il Teatro San Carlo “per un impegno economico suppletivo” a tutela del Corpo di Ballo.
“Sono felice di essere, finalmente qui, in presenza e fiero di potervi parlare della prossima stagione, colma di novità e di grandi attese per tutti gli appassionati di musica lirica” – prosegue Lissner -.
Il sipario si alzerà il 4 dicembre con la La bohème di Giacomo Puccini per dare il via alla Stagione del Lirico di Napoli. La regia è di Emma Dante, per la prima volta al San Carlo per questa nuova produzione che vedrà sul podio, impegnato a dirigere Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo (quest’ultimo preparato da Gea Garatti Ansini) il direttore musicale Juraj Valčuha.
La nuova stagione avrà 12 titoli d’opera di cui 7 italiani, 5 di balletto, 17 concerti.Una rassegna dei migliori interpreti di oggi, alcuni dei quali per la prima volta calcheranno il palcoscenico del Lirico più antico d’Europa: Elīna Garanča, Aylin Perez, Javier Camarena, Zeljko Lucic, Aida Garifullina, Lawrence Brownlee, Stephen Costello, Julie Fuchs, Jessica Pratt, George Gagnidze, Xabier Anduaga. Non mancheranno tanti nomi italiani del panorama della lirica internazionale come Anna Pirozzi, Francesco Meli, Carmen Giannattasio, Francesco Demuro, Piero Pretti, Nicola Alaimo, Paolo Bordogna, Giorgio Berrugi, Gabriele Viviani, Marianna Pizzolato. La Stagione Sinfonica che, accanto all’Orchestra del Teatro San Carlo, ospiterà anche rinomate compagini della scena musicale mondiale, con i direttori più celebri.
La Stagione di Concerti si aprirà il 18 dicembre con il Concerto di Natale diretto da Juraj Valčuha. A seguire il direttore musicale sarà impegnato a dirigere il Requiem per soli, coro e orchestra, Op. 89 (B. 165) di Antonín Dvořák, in calendario l’8 gennaio 2021. Voci soliste il soprano Carmen Giannattasio, Gerhild Romberger (contralto) Maximilian Schimitt (tenore) e Alexander Vinogradov (Basso).
Elena Barbato
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