La domanda sorge spontanea, arrovella e contemporaneamente inquieta. Si può testardamente e antistoricamente ribattezzare piazza Matteotti in piazza della Posta?
Accade a Napoli che un luogo simbolo intitolato alla memoria di Giacomo Matteotti, politico e antifascista italiano, segretario del Partito Socialista Unitario, rapito e assassinato da una squadra fascista capeggiata da Amerigo Dumini per volontà esplicita di Benito Mussolini viene indicato con un toponimo che non esiste.

Gabriella Peluso, dirigente di Fratelli d’Italia, in piazza con lo schieramento di centrodestra più Lega, approfittando dell’anniversario della Festa della Repubblica, nelle varie interviste e in un post su Facebook definisce e scrive: “Napoli, piazza della Posta. La nostra festa della Repubblica italiana”.
La Peluso è una dirigente della Regione Campania ed è una giornalista professionista, iscritta allo stesso ordine professionale a cui era iscritto Giacomo Matteotti, non conosce che Piazza della Posta a Napoli non esiste?
Il luogo dove anche Fratelli d’Italia ha manifestato liberamente le proprie idee si chiama ‘Piazza Giacomo Matteotti’. Ora lo sa!. Speriamo.
Arnaldo Capezzuto
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