Stato confusionale, mancanza di senso e mestare nel torbido dell’ignoranza. Questo è Matteo Salvini, leader della Lega che confonde l’Etna con il Vesuvio per poi ingranare la retromarcia cambiare la grafica e di sana pianta inventarsi la fakenews che sia stata la sinistra a confondere le acque per screditarlo.
Una gaffe, l’ennesima del capo del Carroccio che non la nasconde ma la mimetizza. E chi si aspetta sdegno, scandalo, vergogna resta deluso. Gli applausi aumentano, i ghigni sarcastici anche e dal fondo della folla : “Matteo sei il numero uno”.
Com’era quella storiella: nel post Covid -19 saremmo stati migliori, cambiava il mondo, niente più come prima?
C’è da dire che, invece, Salvini è stato sempre legato al Vesuvio tanto è vero che più volte in coro l’ha evocato per far lavare i napoletani con la lava.