A sorpresa il Prefetto di Napoli Marco Valentini ha fatto visita all’associazione ‘Figli in Famiglia Onlus’ presieduta da Carmela Manco.
Solo pochi giorni fa lo stesso Valentini ha consegnato a Manco l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per il suo impegno civico e sociale.
Il rappresentante del Governo ha incontrato i volontari, gli educatori e i piccoli impegnati in una serie di attività educative e formative come il campo estivo presso la struttura di via Ferrante Imparato nel quarttiere di San Giovanni a Teduccio che da anni è schierata dalla parte di chi è debole e fragile.
L’associazione ‘Figli in Famiglia Onlus’ ha la sua sede in un ex capannone industriale dismesso trasformato in un luogo sensibile di aggregazione per i ragazzi, i giovani e i residenti del quartiere.
Il Prefetto accompagnato dal maggiore dei carabinieri e dal suo staff si è trattenuto con Carmela Manco, Don Gaetano Romano visitando la palestra, la sala esterna, il parco giochi, il teatro ed i laboratori poi si è fermato nel cortile per una breve riunione.
Il rappresentante del Governo che mostra di voler conoscere i problemi, le criticità, i luoghi della città ha ascoltato i racconti degli operatori, dei volontari e dei ragazzi.
Un segnale importante di attenzione dello Stato che si aggiunge al contributo dell’Esercito italiano che ha messo a disposizione a titolo gratuito il lido di Capo Miseno per due giorni a settimana per il campo estivo ‘Fatti più in là’, organizzato dall’associazione ‘Figli in Famiglia Onlus’.
È stato il Comando delle Forze Operative del Sud a consentire ai bambini e ragazzi di godere del mare in maniera sana e sicura.
Stesso discorso per la polizia di Stato che ha messo a disposizione dei bambini e ragazzi due autobus con agenti e operatori. Oggi sono stati in gita all’interno del Rel Bosco di Capodimonte ospiti del reparto della polizia a cavallo.
Esperienze importanti e altamente formative che smontano pregiudizi e una certa cultura di vedere le forze dell’ordine come nemici e le istituzioni distanti. Una riconnessione di senso oltre che di luoghi che aiuta e scrive pagine di una vera e nuova speranza.
Arnaldo Capezzuto