Vincenzo De Luca non ha ancora affrontato l’elezione che lo riconfermerà – secondo i sondaggi – presidente della Regione Campania che già pensa alla ‘presa di Napoli’.
“Abbiamo dimostrato di realizzare il 150% dei nostri programmi e ora lanciamo dieci idee per la Napoli del futuro. Sono idee progettuali non proponiamo sospiri”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, presentando le sue 10+1 idee per Napoli.
Ecco De Luca, impaziente e pronto a regolare i conti con Luigi de Magistris e forse con i vertici del suo stesso partito. Sta di fatto che se potesse indosserebbe senza alcun dubbio anche la fascia tricolore del comune partenopeo.
Le dieci proposte presentate riguradano: il lungomare orientale nella zona di San Giovanni a Teduccio, la riqualificazione dell’area di Piazza Garibaldi con la realizzazione di un parco, l’azienda unica dei trasporti pubblici, Napoli città verde con la cura dei parchi pubblici, un polo audiovisivo nell’ex Base Nato, la realizzazione di residenze universitarie a Casa Miranda, la ristrutturazione dell’ospedale degli Incurabili, la funicolare del Vesuvio, la funivia dei musei dal Mann a Capodimonte, la casa dell’architettura a Palazzo Penne, il polo tecnologico per lo sviluppo sostenibile nell’ex Manifattura Tabacchi.
“Vogliamo proporre – spiega – queste 10 idee più una, con le quali intendiamo aprire innanzitutto un confronto e un dibattito con tutte le istituzioni interessate, dal comune di Salerno alla città Metropolitana e le circoscrizioni, un dibattito con i quartieri e le associazioni di volontariato, con gli ordini professionali e il mondo della cultura, con le istituzioni economiche, con le associazioni imprenditoriali” – avverte -.
“Un grande dibattito su alcune idee che possono dare respiro a programmi di riqualificazione urbana e di trasformazione della città di Napoli” ha concluso.
Insomma, segnali e messaggi non tanto celati, De Luca ha presentato la sua Opa sulla città di Napoli.