Una serata evento su La7 per ricordare il giornalista Giancarlo Siani, ucciso a Napoli dalla camorra 35 anni fa, e il film sulla sua storia.
Andrea Purgatori racconta per Atlantide (domani ore 21:15) chi era Siani, il suo rigore, la sua passione e perche’ fu eliminato il giovane cronista di 26 anni che lavorava come precario a Torre Annunziata e scopri’ l’intreccio criminale tra mafia e politica per la spartizione degli appalti dopo il terremoto dell’Irpinia.
Un’inchiesta e una riflessione sulla mafia di allora e sugli appetiti di oggi alla vigilia dell’arrivo di centinaia di miliardi per la ricostruzione dell’economia distrutta dal Covid con gli interventi di: Roberto Saviano, il fratello di Giancarlo, Paolo Siani, il presidente della Camera, Roberto Fico, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, il procuratore Armando D’Alterio, che riusci’ dopo nove anni a scoprire mandanti ed esecutori di quel delitto.
Ma anche una riflessione sui giornalisti sotto scorta che in Italia sono ancora 23, insieme a Massimo Giletti, Federica Angeli e andare oltre la verità giudiziaria del caso Siani esplorando con Roberto Paolo i dubbi e la zona d’ombra che continua ad avvolgere dopo 35 anni la vicenda.
E subito dopo Fortapasc, l’emozionante film di Marco Risi sulla storia di Giancarlo, vincitore di moltissimi premi, con Libero De Rienzo, Valentina Lodovini, Ennio Fantastichini e Michele Riondino.