Il motivo della morte sembrava dovuto a un incidente stadale, invece, le indagini hanno raccontato tutta un’altra storia. Lucia Caiazza, 52enne di Casavatore trova la morte all’ospedale San Giovani di Dio di Frattamaggiore il 14 maggio scorso.
Le indagini, invece, hanno tracciato tutt’altro scenario. A causare la morte della donna sarebe stato il convivente Vincenzo Garzia, 47enne di Arzano gia’ noto alle forze dell’ordine. Stamane l’uomo è stato arrestato in esecuzione di un provvedimento emesso dal gip del Tribunale Napoli Nord di Aversa, su richiesta della locale procura.
L’autorita’ giudiziaria, concordando con le risultanze investigative del comando arma di Casavatore, ha ritenuto Garzia gravemente indiziato del reato di omicidio preterintenzionale, lesioni aggravate e circostanze aggravanti, commesso nel mese di maggio 2020 in danno della sua compagna e convivente che in piu’ occasioni avrebbe picchiato la compagna causandole lesioni gravissime fino a provocarne il decesso, avvenuto all’ospedale san Giovanni di Dio di Frattamaggiore il 14 maggio scorso.
L’uomo che si trova adesso nel carcere di Poggioreale l’avrebbe picchiata a mortee provocato una lacerazione traumatica della milza che, in un primo momento, era apparsa riconducibile a un incidente stradale avvenuto nel mese di aprile, circa un mese prima.
Le indagini dei Carabinieri della stazione di Casavatore hannp accertato che l’uomo alcuni giorni prima del decesso, la 52enne era stata vittima di percosse da parte del compagno che, prendendola a calci, le aveva procurato lesioni non compatibili con quelle riportate nel precedente incidente stradale.