Amicar Sharing, servizio di car-sharing elettrico ad emissioni zero di Napoli promosso da Gesco, gruppo di imprese sociali, inaugurato appena 4 mesi fa, e’ stato danneggiato a piu’ riprese.
Gli atti vandalici, informa una nota di Gesco, dai pneumatici distrutti (6 pneumatici in meno di 10 giorni), alle fiancate segnate con un punteruolo, passando per gli adesivi del brand staccati dalle auto, hanno interessato il 20% delle vetture. In un caso, una portiera di vettura e’ stata forzata con un punteruolo “con il chiaro intento di voler danneggiare l’auto per sottrarla al servizio”.
“La situazione e’ poi degenerata negli ultimi 10 giorni, in cui la flotta di Amicar Sharing ha subito addirittura 2 furti e un altro tentativo di furto. Le due auto sono state rubate in piena notte.
Un furto e’ avvenuto in una traversa di via Manzoni, un altro a San Martino, zone apparentemente tranquille in cui i ladri hanno avuto tutto il tempo di agire indisturbati, rimuovendo i particolari dispositivi che sono in dotazione alle auto.
E’ stato poi rilevato un possibile tentativo di furto nel quartiere Posillipo dimostrato dal fatto che l’automobile e’ stata ritrovata con un vetro sfondato”, si legge ancora nella nota. Amicar sharing ha oltre 2000 iscritti alla piattaforma per la prenotazione delle auto, e tariffe agevolate, con sconti dal 30% al 50% e la previsione di nuove promozioni.
“Siamo davvero perplessi rispetto a quanto sta accadendo – dice il presidente di Gesco, Sergio D’Angelo – il servizio e’ minacciato da attacchi continui”. L’appello di Gesco ai napoletani, al prefetto, al questore e al sindaco di Napoli “affinche’ si difenda un servizio che puo’ rendere Napoli una smart city, in linea con le altre grandi citta’ europee, e oggi dare un importante contributo alla prevenzione del rischio di contagio con l’utilizzo di auto Peugeot 208 totalmente elettriche opportunamente sanificate”.