Non si ferma la violenza a Napoli. Altri incidenti sono scoppiati, in piazza dei Martiri, dove un gruppo di manifestanti dei Centri sociali, rinforzati dai Cobas, dai Carc e sigle sindacali come il Sindacato lavoratori in lotta hanno iscenato un sit in davanti a Palazzo Partanna, sede di Confindustria.

Il parapiglia è scoppiato all’improvviso a seguito dell’ esplosione di tre bombe carta ed il lancio di bottiglie contro gli agenti.
Paura e spavento tra chi in quel momento si trovava in piazza oppure era a fare shopping.

C’è stata una carica di allegerimento con i manifestanti che sono scappati nella zona a ridosso della sede della Regione, a Santa Lucia. Qui sono entrati in azione anche i carabinieri per bloccarli.
Intanto, anche a Ercolano, Torre del Greco si registrano scontri con le forze dell’ordine e manifestanti che protestavano contro il lockdown annunciato dal presidente della Regione Cmapania Vincenzo De Luca.

In particolare a Ercolano un centinaio di commercianti della zona centrale piazza Trieste e Corso ha manifestato in piazza Trieste contro le restrizioni imposte dall’ ultima ordinanza del presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca.
A terra sono stati collocati lumini cimiteriali per simboleggiate la morte del commercio .Le luci dei negozi sono state spente, e lumini sono stati collocati anche davanti alle vetrine.
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