A stretto giro è arrivata la risposta piccata dellos crittore Roberto Savano al presidene della Regione Campania Vinceno De Luca.
Nella sua abituale chiacchierata a una sola voce De Luca aveva detto dell’autore di Gomorra: “Rivolgo l’invito a un dibattito pubblico anche a qualche camorrologo di professione, ormai milionario, che però continua non solo a vestirsi come un carrettiere perché fa tendenza, ma continua a parlare di cose di cui non capisce niente”.
E Saviano via social attacca a testa bassa : “ Il presidente della Campania Vincenzo De Luca, che in una fase tanto delicata e drammatica trova il tempo oggi di prendersela con me che ho osato criticarlo, è politicamente finito”.
E aggiunge: “Vincenzo De Luca, debole con i forti e forte con i deboli, ha contribuito ad aggravare la situazione campana con l’incapacità di assumere una decisione che sia una, anzi no, una ha l’ha presa, ha chiuso le scuole, rubando il futuro a bambini e ragazzi campani, compromettendo l’occupazione femminile già a livelli inimmaginabili nella regione che ormai amministra da troppo tempo”.
Per poi accusare : “Vincenzo De Luca, vedrebbe bene le donne (chi dimentica come ha trattato la mamma che chiedeva scuola per suo figlio) a cucinare e a badare alla casa”.
E la bordata : “Il nepotista Vincenzo De Luca che crede che tutti i figli siano come i suoi figli, ai quali qualcuno, a prescindere da istruzione e merito, troverà sempre un’occupazione”.
E infine : “A Vincenzo De Luca verrebbe da dire: cialtrone, ma di quali dibattiti parli, pensa a lavorare perché, incredibilmente, nelle tue mani da saltimbanco c’è la seconda regione più popolosa del paese!”.
Ma lo sfogo dello scrittore non è piaciuto proprio a tutti. Molti i commenti al post e tante le reazioni contrariate. In pratica Saviano è accusato di superficialità, di scarsa analisi e di peccare di presuznione.
E poi specialmente sulla scuola sono in tanti ad accusarlo: “C’è la pandemia, ce la manderesti i tuoi figli con 5mila contagi al giorno?”.