“Una statua, uno stadio, una piazza in nome di Diego Armando Maradona, ma si potrebbe far ben altro perché sia ricordato. La mia idea sarebbe poter unire tutti i suoi familiari per far sì che non disperdano il patrimonio, memoria compresa, organizzando anche la Fondazione Maradona & Partners”. A dirlo all’Adnkronos l’avvocato Angelo Pisani, amico del fuoriclasse argentino, colui che lo ha difeso durante la battaglia legale con il fisco italiano.
“Da quanto appreso dai media in Argentina, Maradona è morto da solo. Fa male immaginarlo lì da solo – sottolinea l’avvocato ancora sotto choc per la sua scomparsa – Impensabile che non avesse attorno il calore dei familiari dopo un così delicato intervento chirurgico.
A Napoli forse non sarebbe accaduto, forse si sarebbe salvato con l’amore di suo figlio Diego Junior vicino”. Pisani ricorda il periodo trascorso dal campione a Napoli: “un tempo felice per lui, perché era una città che l’ha sempre amato”.
Quanto alle polemiche sull’eredità, l’avvocato liquida il discorso ribadendo che “la vera eredità è il brand che nasce dal suo nome, che valorizzato sarebbe capace di arricchire migliaia eredi”. E comunque precisa: “ad oggi non si può parlare di nessuna battaglia legale per l’eredità, perché i figli hanno tutti gli stessi diritti”.