L’ex consigliere regionale Vincenzo Viglione del M5S è quello che ha restituito in assoluto più di tutti : circa 210mila euro.
Lo scrivemmo tempo fa con la quasi certezza che il resto dei componenti del gruppo consiliare nel frattempoavessero provveduto a vesare gli arretrati mettendosi in pari. Così non è stato.
Anzi le differenze tra le cifre sono enormi ciò significa che gli ex colleghi di Viglione sono stati più spendaccioni.
Se adottiamo come termine di paragone la cifra versata da Viglione subito salta all’occhio la sostanziali differenze: Valeria Ciarambino ha restituito quasi 120mila euro, seguita da Maria Muscara 95mila euro e Luigi Cirillo quasi 67mila euro, mentre i consiglieri Gennaro Saiello e Michele Cammarano, oltre a non aggiornare le rendicontazione hanno restituito solo tra i 58 e 60mila euro.
L’ex consigliere non rieletto Vincenzo Viglione resta, in Campania, il grillino ad aver restituito la cifra piu’ alta: 210mila euro, ai quali, però, non sono ancora state aggiunte le rendicontazioni fino al mese di agosto.
“Non penso che ci siano state delle anomalie in queste disparià tra il mio rendiconto e quello dei miei ex colleghi – ha dichiarato Viglione all’agenzia Dire – ma sono rimasto davvero stupito quando sono venuto a conoscenza di differenze cosi’ alte tra le rendicontazioni”.
“Dipende dalla gestione che si fa del proprio ruolo. Io ero in prima persona con il gruppo legislativo – ha aggiunto -, c’è chi, invece, preferisce fare attività di presenza nei territori e affidarsi a collaboratori personali e uno staff legislativo di cui io ho sempre fatto a meno”.
“Per me era sufficiente utilizzare il nostro ufficio legislativo per lavorare. Preferivo spostare tutto cio’ che riguardava gli incontri e la relativa attività di rappresentanza nei fine settimana – ha sottolineato Viglione -, dal venerdi’ alla domenica, mentre nell’arco della settimana lavoravo senza sosta con l’ufficio legislativo”.