Un danno erariale stimato intorno ai 403mila euro: di questo dovrà rispondere il Presidente della Campania Vincenzo De Luca, citato in giudizio dalla Procura regionale della Corte dei Conti. Il governatore sara’ chiamato a spiegare il procedimento di nomina di quattro vigili urbani di Salerno, suoi autisti personali, che dal 2015 sono distaccati a Palazzo Santa Lucia e promossi a dirigenti negli uffici di segreteria del Presidente della Regione.
Il processo e’ l’ultimo passaggio di una lunga indagine della Procura campana che adesso sostiene l’ipotesi dello sperpero di denaro pubblico: a sollecitare la lente di ingrandimento degli inquirenti fu un incidente stradale, senza gravi conseguenze, che coinvolse nel 2017 l’auto di De Luca. Gli accertamenti su chi era alla guida della vettura fecero scattare la denuncia sui “vigili premiati” e si e’ aperta cosi’ l’inchiesta dei magistrati contabili.
Nel processo davanti alla Corte dei Conti, il Presidente della Campania dovra’ giustificare lo spostamento degli agenti nel suo staff e dovra’ anche motivare le indennita’ a loro attribuite anche perche’ dagli accertamenti dei finanzieri e’ emerso che dal 2015 al 2020 i quattro ex vigili di fatto non avrebbero svolto le mansioni per cui sono stati nominati in Regione: sono stati indicati come segretari, responsabili dei rapporti con Consiglio regionale e altre istituzioni, e pagati come dirigenti, ma avrebbero assunto il ruolo di autisti. Nel frattempo dagli uffici di De Luca e’ arrivata subito una spiegazione.
La Regione Campania ha fatto sapere che “ogni provvedimento e’ stato vagliato dall’Ufficio di Gabinetto e c’e’ massima serenita’ rispetto alle valutazioni che fara’ la Corte dei Conti”. “L’indagine triennale – spiega la nota – verte su questo interrogativo: i collaboratori che a turno accompagnano il Presidente della Regione erano solo collaboratori o facevano anche lavoro di segreteria mobile?”.
L’intervento della Regione si chiude poi con una precisazione che mira ad allontanare il presunto sperpero di denaro pubblico: “L’organizzazione dell’Ufficio di segreteria della Presidenza attuale, rispetto a quella precedente, ha comportato un risparmio di 84mila euro l’anno”.